
Come spiega Gionni Ueid – il personaggio interpretato dal comico toscano Jonathan Canini, nella nuova campagna di comunicazione elaborata da Toscana circolare –, l’imballaggio in poliaccoppiato è un materiale composito, realizzato a partire da fibre di cellulosa, polietilene e alluminio. Dove si butta, quindi? La risposta in Toscana è semplice: nel multimateriale, insieme ad altri imballaggi come quelli in plastica o in metallo.
A quel punto i cartoni in poliaccoppiato vengono raccolti, ulteriormente selezionati dagli impianti Revet fino ad ottenere materiale omogeneo e compattato, che in accordo con il consorzio nazionale di riciclo di carta e cartone (Comieco) viene trasferito in lucchesia nelle cartiere Lucart, che sono in grado di separare e riciclare l’intera fibra di cellulosa (circa il 75% in peso di ogni confezione) per creare nuovi prodotti tissue (tovaglioli, fazzoletti, asciugami, carta igienica) di alta gamma, oltre a recuperare anche l’alluminio e il polietilene.
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