In Ecuador nei Comuni chi prende più voti prende anche la maggioranza e, secondo i primi risultati pubblicati sul Consejo Nacional Electoral de Ecuador (CNE), il movimiento Revolución Ciudadana (RC) è in testa in 7 delle 23 Province nelle quali è stato eletto il prefetto e si aggiudica anche i sindaci delle due più grandi città del Paese: Quito e Guayaquil.
I candidati di RC sono in testa a scrutini ancora in corso anche in alcune delle province di Pichincha, Guayas, Manabí e Azuay, così come a Imbabura, Sucumbíos e Santo Domingo de los Tsáchilas.
A Pichincha, la cui capitale è Quito, Paola Pabón è stata rieletta prefetto con il 27,95%, secondo è arrivato Guillermo Churuchumbi, candidato del movimiento indigenista y plurinacional Pachakutik (sinistra indigena) con il 25,56%. Quindi, nella capitale la sinistra supera il 53% dei voti.
Una delle sorprese della giornata c’’è stata a Guayas, la cui capitale è Guayaquil, dove la candidata a prefetto RC, Marcela Aguiñaga, avrebbe vinto con il 34,46% contro la favoritissima candidata del rtido Social Cristiano (PSC) Susana González che si è fermata al 25,44%. Il candidato progressista Pabel Muñoz sarebbe il nuovo sindaco di Quito con il 25,19% seguito da Jorge Yunda, seguito dall’l’ex sindaco di Quito Jorge Yunda, che ottiene il 22,19%. Prima di essere eletto sindaco di Quito, Muñoz, che è un sociologo, era stato parlamentare dal 2017 fino a settembre del 2022 e, durante il governo Correa, ha diretto dal 2013 al 2015 il Segretariato Nazionale per la Pianificazione e lo Sviluppo (Senplades).
Revolución Ciudadana avrebbe interrotto l’egemonia a del PSC anche per il sindaco di Guayaquil dove in testa è il Correista Aquiles Álvarez. La vittoria di Álvarez è considerata storica, poiché rompe con 30 anni di governo del PSC, la cui ultima amministrazione è stata quella della controversa Cynthia Viteri, che cercava la rielezione. Secondo i dati CNE, con il 92,17% delle schede scrutinate, Álvarez ha ottenuto il 39,77% dei voti, mentre la Viteri si è fermata al 30,31%. Secondo il candidato correísta, «Il cambiamento ha vinto, Guayaquil ha vinto! Grazie a ciascuno dei Guayaquileños per il loro sostegno, per il loro voto, per la loro fiducia. Da oggi inizia il lavoro per una città nuova e migliore».
Álvarez è un uomo d’affari ed è noto anche per aver fatto parte del consiglio di amministrazione del Barcelona Sporting Club, una delle squadre di calcio più amate di Guayaquil e dell’Ecuador.
Oltre ai sindaci di Quito e Guayaquil, RC ha conquistato le prefetture delle province di Pichincha e Guayas, dove vivono 7,5 milioni di persone, oltre il 40% della popolazione dell’Ecuador (17,5 milioni), mettendo una forte ipoteca sulle prossime elezioni parlamentari e presidenziali del 2025, a meno che il traballante governo di Lasso, scosso da scandali energetici e clientelari, non cada prima. Ma per vincerle dovrà assolutamente trovare un accordo con la sinistra indigena e altri movimenti.
Nella provincia di Manabí, il candidato prefetto della RC, Leonardo Orlando ha il 43,11% dei voti contro il 33,23% di Agustín Casanova. La correista Johana Núñez ha vinto a Santo Domingo de los Tsáchilas, con il 41,17%, seguita da Veróniza Zurita con il 29,12%. Nella provincia di Imbabura a oltre metà dei voti scrutinati era in testa Richard Calderón di RC con il 33,27%, la sua rivale più vicina è Lucía Posso con il 26,13%.
Nella giornata di ieri si è tenuto anche un referendum, promosso dal presidente ecuadoriano Guillermo Lasso, che voleva apportare modifiche alla Costituzione su questioni con me l’estradizione degli ecuadoriani, autonomia della Procura generale dello Stato, riduzione del numero dei membri dell’assemblea, modifiche nel CPCCS e per l’ambiente. I primi risultati del CNE mostrano una netta sconfitta di Lasso e il trionfo del “no” in tutte le 8 domande sollevate.
La presidente del CNE, Diana Atamaint, ha detto che «Questa tornata elettorale si ha avuto una partecipass zione elevata: l’80,74%. La percentuale storica di partecipazione dei cittadini è mantenuta».
L’articolo Ecuador: la sinistra conquista le città. Quito e Guayaquil a Revolución Ciudadana dell’ex presidente Rafael Correa sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.
ARTICOLO TERMINATO!
E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande, dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di GREENYTOP è al tuo servizio per offrirti un servizio di qualità. Per richieste di collaborazione e di carattere promozionale Contattaci via email. Un saluto dal team di Greenytop!