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Il Tar impone lo stop alla preapertura per la caccia in Campania

Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato da Enpa, Lipu e Wwf, imponendo lo stop – tramite il decreto n. 3697/2023 – alla preapertura della caccia.

Secondo le associazioni «la Regione continua a sprecare tempo e risorse solo per fare regali alla lobby venatoria». Il riferimento è alla pubblicazione nel Burc della delibera finalizzata a riaprire la caccia, emanata dopo frenetiche e straordinarie attività del Consiglio e della Giunta, riunitisi d’urgenza proprio per concedere ai cacciatori di sparare nella cosiddetta preapertura.

«È svilente – dichiarano le associazioni – che un ente con competenze delicatissime si adoperi con queste modalità, investendo prezioso tempo e denaro di tutti solo per consentire a privati cittadini di svolgere un passatempo. Ora ci aspettiamo che gli organi regionali siano altrettanto rapidi ed efficaci nel comunicare ai cacciatori di riporre i propri fucili nel fodero per non incorrere in sanzioni. Ci auguriamo che questa ennesima sconfitta possa fare aprire gli occhi ai rappresentanti politici regionali, così compatti aldilà dei colori politici, nel sostenere questa fallimentare azione e possa riportarli alla responsabilità di occuparsi innanzitutto della tutela dei beni comuni che non può essere subordinata a logiche elettorali».

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Written by redazione

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