I cambiamenti climatici in atto causati principalmente dalle emissioni di gas serra prodotte dall’utilizzo di combustibili fossili, stanno facendo aumentare le temperature della terra. Tra i loro effetti, la ricerca ha documentato impatti diretti e indiretti sugli ecosistemi e sulle specie animali e vegetali. In particolare, i cambiamenti climatici possono influire sulla distribuzione delle specie in diversi modi. Con l’aumento delle temperature le specie tendono a spostarsi a latitudini o altitudini più elevate, alla ricerca di condizioni climatiche più fresche. Le specie alpine sono più a rischio in quanto la migrazione altitudinale è limitata dall’altezza stessa delle montagne. Per numerose specie animali sono stati già documentati nel corso dell’ultimo secolo spostamenti sostanziali verso l’alto dei limiti di distributivi, con riduzione della loro diffusione a quote basse e una generale perdita di areale. Le variazioni nella distribuzione geografica delle specie possono anche avere effetti a cascata sulle interazioni tra le diverse specie
Lo studio, realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Paradiso, ha esaminato i cambiamenti nella presenza e nella distribuzione di entrambe le specie in una valle alpina, confrontando i dati del 2009 e del 2021, quantificando per la prima volta quelli che potrebbero essere gli impatti di oltre un decennio di cambiamenti climatici sulle due specie di lepri.
All’Ispra evidenziano che «Analizzando i dati raccolti nelle stesse località a distanza di 12 anni lo studio ha dimostrato come la lepre variabile fosse più comune nel 2009, soprattutto all’aumentare dell’altitudine, in aree con vegetazione pioniera e nelle aree rocciose. Tuttavia, la presenza della lepre europea è stata documentata anche ad altitudini elevate, in paesaggi atipici per questa specie di pianura. L’area di sovrapposizione tra le due specie è risultata piuttosto ampia e la presenza di lepre europea è aumentata nel tempo, anche ad altitudini medio-alte. Le aree riservate alla lepre variabile sembrano limitate a una fascia molto ristretta e di alta quota».
L’articolo La lepre variabile sta cambiando altitudine. Una ricerca di Ispra e università di Torino sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.
ARTICOLO TERMINATO!
E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande, dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di GREENYTOP è al tuo servizio per offrirti un servizio di qualità. Per richieste di collaborazione e di carattere promozionale Contattaci via email. Un saluto dal team di Greenytop!