In Italia è stato il quinto più caldo dal 1800, mentre in Toscana è risultato il secondo più caldo dal 1955: molto più alte del normale soprattutto le temperature minime, e temperature eccezionalmente miti a dicembre, che si classifica come il mese invernale più caldo di sempre in Toscana. Si conta invece una sola, breve e non intensa ondata di freddo nella prima decade di febbraio.
Per quanto riguarda invece le precipitazioni, è caduta circa il 25% di pioggia in più rispetto al normale, ma le precipitazioni si sono concentrate nei mesi di dicembre e gennaio, anche se le piogge negli ultimi anni risultano più irregolari nel tempo e quando piove lo fa spesso più abbondantemente del normale.
Resta comunque cogente il dato della siccità.
Guardando all’intero 2022 non solo la temperatura media è stata più alta di 2,2°C rispetto al periodo 1961-1990, ma è anche piovuto il 13% in meno, con lunghi mesi di siccità intervallati da brevi parentesi eccezionalmente piovose.
Si collocano in questo contesto i dati più aggiornati relativi alle precipitazioni, ovvero quelli di aprile 2023, mese in cui è caduta in Toscana meno pioggia del normale (-22%), con molte province in deficit superiore al 30% (Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Pisa) e lieve surplus solo in provincia di Grosseto e Siena.
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